Messina, 25 novembre 2010 - "Sembra ufficiale il passo indietro da parte di Trenitalia e di conseguenza verrà scongiurato il taglio di numerosi treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia già programmato per il prossimo 12 dicembre". La notizia, che arriva direttamente dai piani aziendali emanati in queste ore da Trenitalia, viene accolta con soddisfazione dal segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese, dal segretario provinciale della Fit Cisl Enzo Testa e dal responsabile Ferrovie della Fit messinese Michele Barresi.
"Già nei giorni scorsi - sottolineano - dopo la forte denuncia avanzata come Cisl, pur mantenendo la massima cautela, avevamo capito che le ferrovie stavano lavorando per il ripristino dei treni in Sicilia originariamente soppressi a far data dal prossimo orario. In queste ore giungono le prime importanti conferme". Niente più bus gran turismo da Siracusa a Messina a sostituzione dei treni cosiddetti "antenne", che saranno invece tutti ripristinati, così come il collegamento da Agrigento a Catania che verrà garantito dal treno n. 1932 che si fonderà col n. 1938 proveniente da Siracusa continuando per Roma. Salvo il collegamento anche da Palermo verso Roma, treno n. 1936, con partenza alle ore 20.20 e che a Messina verrà agganciato al treno 1938. Oltre 300 i posti di lavoro nel nodo cittadino messinese, tra ferrovieri e servizi in appalto, che erano interessati dal taglio. "Ma quello prossimo ad essere ufficializzato col nuovo orario è anche il risultato della grande mobilitazione dei lavoratori che ha visto sul territorio messinese i ferrovieri scioperare ben nove volte in tre soli anni", rivendica il sindacato.
"Già nei giorni scorsi - sottolineano - dopo la forte denuncia avanzata come Cisl, pur mantenendo la massima cautela, avevamo capito che le ferrovie stavano lavorando per il ripristino dei treni in Sicilia originariamente soppressi a far data dal prossimo orario. In queste ore giungono le prime importanti conferme". Niente più bus gran turismo da Siracusa a Messina a sostituzione dei treni cosiddetti "antenne", che saranno invece tutti ripristinati, così come il collegamento da Agrigento a Catania che verrà garantito dal treno n. 1932 che si fonderà col n. 1938 proveniente da Siracusa continuando per Roma. Salvo il collegamento anche da Palermo verso Roma, treno n. 1936, con partenza alle ore 20.20 e che a Messina verrà agganciato al treno 1938. Oltre 300 i posti di lavoro nel nodo cittadino messinese, tra ferrovieri e servizi in appalto, che erano interessati dal taglio. "Ma quello prossimo ad essere ufficializzato col nuovo orario è anche il risultato della grande mobilitazione dei lavoratori che ha visto sul territorio messinese i ferrovieri scioperare ben nove volte in tre soli anni", rivendica il sindacato.
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